Giosuè Carducci

VII Circolo Didattico Livorno


Piano di Miglioramento e allegati del PTOF

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Il Piano triennale dell'offerta formativa è stato predisposto ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti", ed è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dalla Dirigente Scolastica con proprio atto di indirizzo.

L'articolazione del Piano è stata elaborata in coerenza con le risultanze del Rapporto di Autovalutazione del (RAV) per presentare in modo agevole gli elementi informativi essenziali sulle dimensioni e variabili che orientano le scelte strategiche della scuola al fine di facilitare il processo valutativo, rendere leggibili le scelte operate e favorire le necessarie coerenze tra queste e il contesto di riferimento (istanze e bisogni), le risorse disponibili (esterne ed interne), gli esiti realizzati (risultati della scuola) e le attese di sistema (nazionali e di scuola). In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l'analisi del contesto in cui opera l'istituto, l'inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli alunni e delle alunne la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Il RAV, nella sua versione integrale, è pubblicato sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dove è reperibile all'indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/LIEE00300B/carducci-giosue/

E' possibile consultare gli allegati del PTOF

Nella cartella compressa sono raccolti i seguenti strumenti:
- a Curricolo competenze di cittadinanza (competenze sociali e civiche, imparare ad imparare, spirito di iniziativa ed intraprendenza);
- b Criteri valutazione apprendimenti;
- c Indicatori valutazione competenze sociali e civiche;
- d Aree di sviluppo indicate nel PEI per alunni con L104/92;
- d1 Tabella competenze sociali e civiche per alunni con gravi compromissioni;
- d2 Certificazione delle competenze sociali e personali al termine della scuola primaria per alunni con gravi compromissioni sensoriali e/o cognitive;
- e Indicatori valutazione Lingua Italiana per alunni stranieri ;
- f Descrittori disciplinari dei differenti livelli di apprendimento;
- g Descrittori del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti

VI. Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 2018/19
Piano triennale di Intervento per il PNSD 2016/18

VII. Piano Formazione del personale docente e ATA 2018/2019
Piano Formazione del personale docente e ATA (ottobre 2017)
Piano Formazione aggiornato a giugno 2018

VIII. Piano Annuale dell'Inclusività novembre 2018 seduta GLI del 15 novembre 2018
Link al Piano Annuale dell'Inclusività
http://www.scuolecarducci.livorno.it/Bisogni_Educativi_Speciali_.html
Piano Annuale dell'Inclusività aggiornato a giugno 2018 --

Con il Piano di miglioramento (PdM) la scuola indica il percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel RAV. Tale processo non va considerato in modo statico, ma in termini dinamici in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva sulle modalità organizzative gestionali e didattiche messe in atto utilizzando tutti gli spazi di autonomia a disposizione. Con il PdM la scuola intende:
- favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell'intero processo di miglioramento;
- valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM;
- incoraggiare la riflessione dell'intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione.
Una “buona scuola” è una scuola che riesce a porre in essere un modus operandi ed efficaci processi organizzativi che consentano di perseguire determinati esiti tenuto conto del contesto concreto in cui essa opera. I processi sono perciò importanti proprio per la loro capacità, più o meno immediata, di influire positivamente sugli esiti.

E’ il documento attraverso cui la scuola:
• esplicita le azioni di miglioramento che intende realizzare in un determinato periodo di tempo per raggiungere gli obiettivi che si prefigge in un’ottica di miglioramento potenziale e continuo del proprio funzionamento;
• dettaglia i motivi delle scelte;
• progetta i singoli interventi.

Il Piano di Miglioramento come visione strategica del miglioramento, non la semplice sommatoria di progetti (ogni azione inserita in una visione sistemica):
• un insieme di interventi coerenti e collegati tra loro;
• una analisi e selezione strategica tra alternative;
• una individuazione delle priorità.

Piano di Miglioramento e Genitori
Essendo necessario coinvolgere l'intera comunità scolastica nel processo di miglioramento della scuola e al fine di prevenire un approccio di chiusura "autoreferenziale" si è cercato di:
1. promuovere momenti di incontro e di condivisione dei traguardi e dei processi per il raggiungimento degli obiettivi: il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (TPOF) e il PDM sono stati portati in varie occasioni all'attenzione del Consiglio di Circolo e delle interclassi/intersezioni; è stato elaborato un Questionario partecipazione delle famiglie ai Gruppi GLIS/GLI per analizzare la qualità della partecipazione; si sono predisposti i questionari di autovalutazione di fine anno per le tre componenti Docenti, Genitori ed ATA su parametri comuni per raccogliere ed analizzare dati utili a supportare i processi di autovalutazione e miglioramento della scuola;
2. si sono valorizzate le risorse interne, individuando le competenze professionali più utili per promuovere il coinvolgimento delle famiglie;
3. si è promossa per le famiglie la conoscenza dei processi di miglioramento predisponendo, ad esempio, una versione digitale "friendly" del Piano di Miglioramento centrata sulle azioni di processo che riguardano il curricolo degli alunni, nella quale si sono evidenziati gli aspetti della costruzione di un curricolo verticale volto a monitorare i risultati degli alunni nei passaggi tra i vari ordini di scuola, come pure sottolineate le attività di valorizzazione e promozione delle competenze sociali e civiche, di progettazione didattica inerente alle nuove metodologie e alle strategie di apprendimento sociale sperimentate.
Friendly PdM è pubblicato anche sulla bacheca della scuola nell'area "Il PTOF 2016/17".
Friendly PdM 2018 è pubblicato anche sulla bacheca della scuola nell'area "Il PTOF 2017/18".



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