Giosuè Carducci

VII Circolo Didattico Livorno


L'ipogea egizia

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ANTICO EGITTO
Laboratori di Storia

Fondazione "Maurizio Caponi" - Livorno
Comune di Livorno
CRED - Centro Risorse Educative Didattiche "Il Satellite"

Il Tirreno, 31 dicembre 2016 : La tomba di un faraone e l'Antico Egitto ricostruito nel sottoscala della scuola Antignano - Carducci Livorno, pareti affrescate, geroglifici, un sarcofago: sono gli insegnanti, insieme a studenti e genitori ad aver costruito il laboratorio. - A vederla da fuori, la scuola Carducci di Banditella, con quelle mura tutte uguali in mattoncini rossi, le linee rigide ed essenziali, l'architettura spoglia e un po' fredda, non sembrerebbe affatto poter custodire un tesoro spettacolare e sgargiante come quello che ospitano i suoi sotterranei. Un po' come le basiliche paleocristiane, che da fuori hanno veste austera e monacale ma una volta varcata la soglia possono abbagliare con gli ori dei mosaici tra i più belli al mondo. Così alla scuola di Antignano-Banditella grazie al certosino lavoro di ingegno e creatività dei maestri Francesco Del Zoppo e Paola Geri, dei loro alunni e dei preziosissimi genitori, che con il benestare della dirigente Camilla Pasqualini hanno trasformato uno scantinato qualunque in una vera e propria macchina per viaggiare nel tempo. (continua ... )

TGToscana

Pubblicato il 12 giu 2015 su YouTube
Il VII Circolo Didattico “G. Carducci” – Plesso “Banditella” – di Livorno, ha ideato il laboratorio dell'Antico Egitto, ovvero un luogo unico per la particolare ambientazione (che, fra l’altro, solletica anche i sensi con suoni, musiche, profumi…) per avvicinare allo studio della Storia mediante un approccio di tipo scientifico ma nel contempo ludico e pratico, partendo da ciò che più è vicino alla sensibilità dei bambini: gioco, nuove tecnologie, espressione artistica e manuale.
Prendendo spunto dall’ipogea di Sethi I, è stata realizzata a dimensione umana nel sotterraneo della Scuola Banditella la tomba di un faraone, con scale d’ingresso, anticamere, corridoi, camera del sarcofago, il tutto visitabile «con torce e caschetto».

video you tube

Dal primo nucleo della tomba (la camerla funeraria di 9 metri quadrati) costruito dai bambini e dalle bambine delle Quarte della Scuola «Banditella» insieme ai genitori e ai docenti curricolari nell’Anno scolastico 2008/2009, oggi essa ha una superficie calpestabile di circa 50 metri quadrati ed è affrescata con temi pittorici della tradizione per 150 metri quadrati di superficie parietale. Il maestro Francesco del Zoppo ci racconta in questo video come è nata l'idea e, sopratttutto, da chi è stata realizzata. Qui sono infatti i bambini i protagonisti attivi dell’esperienza di conoscenza, stimolati alla pratica, al dialogo e all’interazione grazie ad attività di esplorazione, di ricerca "sul campo”, nonché di costruzione di manufatti e altro, scoprendo le principali caratteristiche di questa affascinante civiltà. "Antico Egitto" è stato prescelto per far parte del progetto 2015 "Didattica del Fare - Fare per Includere" della Fondazione Amiotti

 Lavori sulla prima rampa d'accesso |  Lavori sulla seconda rampa d'accesso | Lavori nella camera d'ingresso |  Costruziome di una parete della camera funeraria | Disegni su una parete (particolare de Il Faraone in Guerra) |  Disegni su una parete (particolare del Funerale in Acqua) |  Iniziamo...con i pennelli |  Funerale in Terra - particolare |  Nella tomba con le torce...ci avventuriamo oltre... | Apertura della Bocca | Offerte agli dei | Vita  a  Corte | Vita  a  Corte | Dentro l'ipogea... | Dentro l'ipogea... | Dentro l'ipogea... | Dentro l'ipogea...

L'offerta didattica, riservata ai bambini di Quarta della Scuola primaria (ma non solo), consente di condurli nel mondo dell'Antico Egitto attraverso un Laboratorio unico in Toscana per la particolare ambientazione.
L'idea di un Lab di Storia nasce dalle difficoltà oggettive che i ragazzi incontrano e devono superare nello studio della Disciplina, e in generale, nello studio scolastico.
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Con questi laboratori offriamo un aiuto per attivare la passione, la motivazione, l'interesse, con un approccio scientifico ma divertente.
I bambini, sotto la regia degli insegnanti specializzati, sono protagonisti attivi dell'esperienza di conoscenza, stimolati alla pratica, al dialogo e all'interazione grazie ad attività di esplorazione, di ricerca "sul campo", nonché di costruzione di manufatti e altro, scoprendo le principali caratteristiche di questa affascinante civiltà.

Le attività didattiche si tengono nella "Galleria Egizia", dotata di strumenti informatici, di proiezione video e di Internet. Il materiale didattico prodotto dai bambini e quello fornito dal Lab consente di proseguire il percorso nella classe di appartenenza, con approfondimenti ed elaborazioni dei concetti appresi.


Percorsi didattici
1.CHEF-ERTYTI, cuoco senza fuoco - Laboratorio di cucina.
2.POL-TRHO-NESS, studente scriba - Laboratorio di scrittura geroglifica.
3.CHEF-ERTYTI, cuoco senza fuoco - Laboratorio di cucina.
4.TEHM-PERASS, artista nella Tomba - Laboratorio di pittura su muro.
3. HENIG-MARYT, indagatore d'Egitto - Gioco interattivo su notebook

Due egittologhe, Mila Alvarez e Irene Morfini, venute a conoscenza del progetto, hanno chiesto di visitare la tomba rimanendo particolarmente impressionate dal lavoro di ricostruzione svolto.

Da questo incontro è stato pubblicato l'articolo "SCOPERTA UNA TOMBA REALE EGIZIA NEL SOTTOSCALA DI UNA SCUOLA DI LIVORNO!" pubblicato su: Egittologia.net m a g a z i n e

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Consultazione della rivista pubblicata nel mese marzo 2013

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Il Faraone sepolto a scuola

il Tirreno - 24 giugno 2009

LIVORNO. Una cerimonia "faraonica" con i ragazzi vestiti e truccati da antichi egiziani, faraone in testa. Per onorare "The Lord of the Two Lands" e la sua rock-cut tomb, un coro di schiavi canta, rappa, hip hoppa gloriando Nilo, piramidi e re, sotto la regia dell'insegnante Grazia Piombanti. Una spruzzata di birra sull'ingresso, ed ecco inaugurata la tomba del faraone Sethi. Non siamo nel cuore dell'Egitto bensì alla scuola di Banditella: e la tomba ipogea l'hanno costruita gli alunni con l'insegnante Francesco Del Zoppo nei sotterranei dell'edificio durante la normale attività didattica pomeridiana (con l'ausilio della mamma-architetto Caterina Pracchia). Adesso il taglio del nastro in una cerimonia con la dirigente scolastica Camilla Pasqualini, il presidente di Circolo Antonio Contini, il rappresentante delle quarte classi Marco Donadini, il titolare della ditta realizzatrice Andrea Romanacci, gli alunni, i docenti e i genitori.

Scendiamo. Scene di caccia e di guerra, la pesatura del cuore, Thot, Ammit, Osiride: completamente affrescato secondo la tradizione funeraria e le tecniche della pittura egizia. Con notevole impatto visivo: corridoi, anticamere, camera del sarcofago. Il progetto - spiega la dirigente - ha potuto contare, da un lato, sull'"inestimabile aiuto dei genitori, venuti a scuola dopo cena, per rifinire il lavoro dei figli", dall'altro, "sull'entusiasmo e la motivazione di alunni, insegnanti e genitori nel condividere e far crescere un progetto unico", infine anche sulla "buona curiosità, motore di ogni scoperta, sapientemente sollecitata dall'insegnante Del Zoppo, che ha reso archeologi i ragazzi". Aggiungendo poi: "La scuola è diventata un luogo del fare e il sottoscala un'aula didattica in grado di parlare di storia". Del Zoppo segnala la difficoltà dello studio della storia nella scuola primaria: si rischia che sia solo un qualcosa di noioso per i bambini, dovuta in parte anche alla struttura psicologica di questa età. Come cambiare registro? Puntando su uno "sviluppo tematico e non cronologico" e sul partecipare "una storia della vita quotidiana e della cultura materiale". Non solo: la tomba - rincara - "materializza ai bambini il magico antico Egitto; materializza gioco, passione,motivazione, interesse, metodo di studio scientifico, fatica, soddisfazione".

Un tuffo nella magia dell' antico Egitto I bambini entrano nella tomba del faraone
il Tirreno - 25 settembre 2009

LIVORNO. Cosa può attirare la fantasia dei bambini più di un tuffo nell'antichità? In Banditella, tutto è possibile: oggi, tutti in fila per visitare l'antica tomba del faraone Sethi I. Non siamo in terra d'Egitto, ma alla scuola primaria di Banditella "Carducci" che, per il settembre pedagogico 2009, ha organizzato questa iniziativa per avvicinare i ragazzi all'antica civiltà egizia. Dalle 16 alle 18, sotto la guida esperta degli alunni costruttori dell'ipogea, si potrà entrare nell'antica tomba (una struttura di tre metri quadrati) costruita appositamente nel sottoscala della scuola ed esplorabile solo con lampade da speleologo. La tomba ricostruita richiama nella schema quella originale della Valle dei re: anche qui ci sono corridoi, anticamere e la camera mortuaria col sarcofago del faraone, una pianta labirintica con pareti totalmente dipinte con i temi e tecniche artistiche care alla tradizione pittorica del tempo. Questa visita è solo il primo ingresso dei bambini nel mondo egizio. La scuola infatti proporrà nel corso dell'anno un progetto denominato "il giro dell'Antico Egitto... in 120 minuti", una serie di laboratori didattici per le quarte delle scuole elementari. La partecipazione ad ogni laboratorio (Il Nilo e gli antichi egizi, Nel regno di Osiride, Animali o dei?, Il signore delle due terre, I segreti di Anubi, Un giorno da scriba, Viaggio nel tempo, I giochi nell'antico Egitto) consentirà di entrare in uno spaccato di vita quotidiana egizia.







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