Giosuè Carducci

VII Circolo Didattico Livorno


IL Giardino dei sensi

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L'idea del progetto nasce dall'incontro fra alcune insegnanti della scuola, una terapista dell'A.S.L. specializzata nella terapia di bambini ipovedenti affetti da plurihandicap ed alcuni Operatori dei Progetti Infea che riguardano l'educazione ambientale.
E' emersa così l'esigenza di riqualificare il verde scolastico creando spazi ludici e didattici strutturati.
Curando e coltivando specie vegetali si possono sviluppare abilità sociali, rapporti interpersonali, comunicazione.
Si tratta della cosiddetta terapia orticulturale, ossia l'utilizzo del giardinaggio e dell'orticoltura come supporto alle tecniche di riabilitazione psico-fisica. Il giardino diventa non soltanto uno spazio ludico, ma un posto in cui anche i profumi e i colori si fanno strumenti nelle mani dei bambini che imparano a conoscere la natura.

mappa del giardino dei sensi

E' il verde scolastico pensato a misura di bambino, ossia pensato e progettato,in modo che i bambini, siano essi disabili o normodotati, possano "sentirlo" attraverso stimoli visivi, acustici, tattili, olfattivi, per determinare e sviluppare le conoscenze del mondo. Infatti molto spesso accade che, vivendo in una realtà piena di strumenti di conoscenza virtuali, i bambini abbiano sempre minori occasioni di percepire la realtà con i cinque sensi, di esplorarla con il movimento, di osservarla nei suoi mutamenti nello spazio e nel tempo.
E' necessario inoltre creare un luogo che offra a tutti i bambini le stesse occasioni di sviluppo delle capacità fisiche, di socializzazione e di interazione con l'ambiente: il verde è di tutti, e ciò deve risultare vero soprattutto quando si parla di un giardino scolastico.
La progettazione e la realizzazione di un giardino sensoriale rappresenta anche l'occasione di ripensare la relazione della scuola con il territorio cittadino. Il giardino sarà una struttura viva, conosciuta e vissuta anche da realtà esterne ad essa, in modo da creare il necessario legame tra scuola e mondo esterno.

Obiettivi
Dare al giardino della Scuola "G. Carducci" un ruolo ludico, sociale, didattico . Favorire, inoltre l'integrazione e l'apprendimento di tutti i bambini, in articolare degli alunni disabili. Creare, inoltre, un percorso di cittadinanza attiva che coinvolga nelle scelte di progettazione e di realizzazione, non solo gli alunni, ma anche i familiari, le istituzioni e le associazioni interessate presenti nel territorio.
. Rendere, infine, migliore la situazione ambientale della scuola e degli spazi verdi circostanti. Obiettivi didattici e formativi specifici :
·Creare percorsi sensoriali, adatti anche alle esigenze di alunni disabili, utilizzando le piante ed altri accorgimenti per promuovere lo sviluppo sensoriale e la conoscenza del sé corporeo in relazione all'ambiente circostante.
·Creare microambienti per lo studio e l'osservazione di ambienti, piante, animali.
·Stimolare la conoscenza e il rispetto per la natura con i suoi ritmi ed i suoi spazi.
·Migliorare le relazioni dell'istituzione scolastica con i familiari e con gli abitanti del quartiere.
·Promuovere una maggiore integrazione e collaborazione fra la scuola e le altre istituzioni presenti nel territorio (Enti Locali, Comune, Associazioni).
·Favorire la rivalutazione e ristrutturazione del parco in cui si trova la scuola.

Progettazione e consulenza Prof. Paolo Vernieri del Corso di Laurea in Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio. Università di Pisa.

Con il contributo della FONDAZIONE DELLA CASSA DEI RISPARMI DI LIVORNO

Con la partecipazione del Comune di Livorno - U. Verde e Decoro Urbano

Altre associazioni ed enti partecipanti:
-La Circoscrizione 5 di Livorno.
-Luca Sarti del Corso di Laurea in Gestione del Verde Urbano del Paesaggio. Università di Pisa: progettazione
-Il Dott. Giovanni Biricotti Agronomo: scelta delle essenze vegetali
-Il "Garden Club" di Livorno: manutenzione e cura delle piante
- Laboratorio "Blu Cammello" Dipartimento Salute Mentale Unità Funzionale Azienda USL n°6 area livornese: manutenzione e fruizione del giardino come ambiente strutturato dove fare terapia
-La terapista dell'A.S.L. Ledi Baruffaldi: consulenza e fruizione del giardino come ambiente strutturato dove fare terapia
-L'associazione onlus "Volare Senz'Ali" di Livorno: consulenza e fruizione del giardino
-L'associazione "Saleform": consulenza e supporto tecnico
-L'associazione "Gaga Produzioni": diffusione radiotelevisiva e a mezzo stampa
- Associazione ASD Funicolare Montenero: consulenza e supporto tecnico per la costruzione della serra

Un ringraziamento al sig. Massimo Campolongo per l'apporto tecnico offerto (microfoni e audio) in occasione dell'inaugurazione dell'avvio dei lavori tenuta il 29 ottobre 2009



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